Che cos’è la sindrome del risparmio? Vediamo come si manifesta e quando è necessario correre ai ripari per tornare a vivere serenamente.
Risparmiare è giusto, ma essere ossessionati dal dover mettere i soldi da parte è sbagliato. La sindrome del risparmio, anche se poco conosciuta, è diffusa quanto lo shopping compulsivo e, a livello di stati d’animo, è altrettanto invalidante. Vediamo come si manifesta e quando è necessario dire ‘basta’ per tornare a sorridere.
Sindrome del risparmio: cos’è e come si manifesta
Chiamata in gergo tecnico iperopia, la sindrome del risparmio è l’esatto contrario dello shopping compulsivo. Di conseguenza, quanti vivono questa condizione sono portati a mettere continuamente soldi da parte e a non godere del presente. Non solo, provano ansia e spesso depressione perché sono preoccupati di non riuscire a far fronte ad eventuali spese future, pur disponendo di denaro sufficiente. Così come in tutte le cose, anche l’eccesso nel risparmio non è un bene.
Sia chiaro, accumulare una specie di tesoretto da cui attingere quando si rompe l’auto oppure quando il dentista presenta un conto salato è ‘cosa buona e giusta’. Non lo è, invece, quando ci priviamo di un caffè al bar, di una gita fuori porta o di un abito pur avendo la possibilità di fare acquisti del genere. Vivere con l’ossessione di dover accumulare soldi perché ‘in futuro non si sa mai’ non fa bene né a colui che sperimenta questa situazione in prima persona e nemmeno a coloro che gli sono accanto.
Quanti soffrono di sindrome del risparmio, così come avviene in tutte le ossessioni, hanno paure infondate nei riguardi del futuro e vivono in ansia perenne. Le spese che esulano dal quotidiano, anche quelle più banali, sono vietate perché, oltre al terrore di ciò che potrebbe accadere, si rischia di provare il classico rimorso del consumatore. Quest’ultimo spinge ad avere sensi di colpa profondi per aver acquistato qualcosa di inutile e superfluo.
Quando è necessario correre ai ripari?
Come accade spesso in casi di ossessione, difficilmente quanti soffrono di sindrome del risparmio ammetteranno apertamente di avere un problema. Pertanto, spetta a quanti vivono al loro fianco spingerli a chiedere aiuto ad uno psicoterapeuta. La via di mezzo è sempre la strada migliore da percorrere, bisogna solo averne consapevolezza. Mettere da parte i soldi per trovarsi preparati davanti agli imprevisti è assolutamente normale e consigliato. Non concedersi nulla per paura di non riuscire a far fronte ad eventi futuri è deleterio.